MÒS ENSAMBLE + PIETRA TONALE
Domenica 02 marzo, h 18:30
Un doppio concerto per il debutto milanese del gruppo italo-belga Mòs Ensemble e del collettivo torinese Pietra Tonale.
La diversità delle personalità dei componenti è il motore che muove questi due collettivi, sedici musicistə, un’unione organica di influenze contemporanee. L’amalgama è un suono che cerca di bucare attraverso il linguaggio della musica popolare e restituire un prodotto familiare ma dai contorni incerti.
10€, 7€ ridotto studenti, bambini gratis
Mòs Ensemble: gruppo jazz/folk multiforme e caleidoscopico proveniente da Ghent (Belgio) è unico nel suo genere nella scena musicale europea.
Composto da otto polistrumentisti, l’ensemble è guidato dal bassista Kobe Boon e include al suo interno l’italiana Marta Del Grandi, già nota per il suo lavoro solista. A completare la formazione ci sono le cantanti Astrid Creve e Roos Denayer, i sassofonisti Benjamin Hermans e Ambroos De Schepper, Artan Buleshkaj alle chitarre e Simon Raman alla batteria. Nel loro ultimo lavoro, “Pets and Therapy” (2024, W.E.R.F.), Mòs Ensemble continua a spingersi oltre i confini tradizionali dei generi musicali. Il disco, il terzo della band, riflette il loro spirito avventuroso e la ricerca continua di nuove modalità espressive, dove il jazz incontra il folk, la musica elettronica dialoga con sonorità acustiche, e la sperimentazione si intreccia con melodie inaspettate. La band si rifiuta di adottare una formula predefinita, preferendo navigare verso territori inesplorati, mantenendo sempre un sound unico e in continua evoluzione.
Pietra Tonale: collettivo nato a Torino nel 2016 come laboratorio sulla sperimentazione di linguaggi musicali non canonici, con l’intento di costruire un percorso di ricerca sulla musica improvvisata, composta e sull’interazione fra le due. Improvvisazione totale, uso di tecniche estese, musica processuale e conduction sono gli elementi che contraddistinguono dall’inizio i laboratori e le esibizioni del collettivo. Presenteranno per l’occasione i brani realizzati per il loro primo album “Disco Uno” di prossima uscita, in una veste più minimale per una formazione da otto elementi, incorporando soluzioni sonore più minimali ed elettroniche.